Periodo di tempo trascorso in particolari settori del Lager (“blocchi di quarantena” o, a Buchenwald, il “piccolo campo”) da parte dei deportati appena giunti. Lo scopo dell’operazione di isolamento non era sanitario, ma repressivo: i nuovi arrivati affrontavano un violento impatto con le regole e la disciplina del campo, subendo sovente una sorta di prima selezione. Potevano anche essere impiegati in attività lavorative.