E' stato firmato il 20 maggio scorso il Protocollo d'Intesa che dà il via alle operazioni per trasferire in Italia, a Firenze, il Memoriale italiano allestito dall'Aned ad Auschwitz nel 1979.

Il documento porta la firma di Antonia Pasqua Recchia, Segretario generale del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo (Mibact); di Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana; di Dario Nardella, Sindaco di Firenze; e di Dario Venegoni, vicepresidente dell'ANED.

Il testo del Protocollo era stato approvato dal Consiglio Nazionale dell'ANED, nella sua riunione del 28-29 marzo scorso a Milano.

Il documento dà il via alla fase operativadel progetto, che sarà assai complessa, e che richiederà diversi mesi di lavoro. L'Istituto Centrale del Restauro di Roma e l'Opificio delle Pietre dure di Firenze, massime autorità mondiali in fatto di conservazione e restauro delle opere d'arte, si incaricheranno di condurre una ricognizione sull'opera, per poi procedere con i primi necessari interventi di restauro prima di smontarla, confezionarla e trasportarla a Firenze.

Contemporaneamente nel capoluogo fiorentino il Comune con il sostegno della Regione procederà ai necessari interventi sull'edificio prescelto per ospitare l'opera, l'EX3 nel quartiere di Gavinana. Lì un apparato informativo, che sarà allestito col contributo dell'ANED e con la supervisione di un comitato scientifico che sarà costituito ad hoc, accompagnerà stabilmente il Memoriale nella sua nuova sede.