IL manifesto del congresso dell'ANED Dario Venegoni è stato confemato all’unanimità presidente nazionale dell’ANED al termine del 16° Congresso nazionale dell’ANED, l’Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti, che si è svolto dall’11 al 13 novembre 2016 a Bolzano. Il Congresso ha confermato per acclamazione Vera Michelin Salomon presidente onoraria. Unanimità anche nel voto che ha confermato la Presidenza nazionale uscente: Aldo Pavia e Tiziana Valpiana vicepresidenti, Leonardo Visco Gilardi segretario, Marco Balestra tesoriere.

In precedenza era stato eletto il nuovo Consiglio Nazionale (70 membri, tra i quali i rappresentnti di tutte le sezioni) con due voti contrari.

Dopo i congressi di Mauthausen (2000), della Risiera di San Sabba (2004), di Marzabotto (2008), la scelta del capoluogo altoatesino non è stata casuale: in via Resia a Bolzano i nazisti allestirono tra l’estate del 1944 e la primavera 1945 un Lager nel quale furono rinchiusi circa 10.000 prigionieri, uomini, donne e bambini.

Hanno partecipato al Congresso circa 150 delegati eletti in 26 assemblee di sezione. Erano presenti 7 ex deportati, alcuni dei quali sono stati testimoni anche delle violenze e dei delitti che dentro il perimetro del campo di via Resia si compirono. A quattro anni dalla decisione di aprire la possibilità di iscriversi all’associazione anche a chi non abbia legami di sangue con ex deportati, la maggioranza degli associati all’ANED è ancora rappresentata da superstiti dei Lager e da familiari stretti.

L’amministrazione comunale  di Bolzano ha dato il suo patrocinio alle assise, che si sono svolte nella sala di Rappresentanza del Comune. “La città di Bolzano, da tempo impegnata nelle politiche della memoria e cultura della pace è onorata di ospitare il Congresso dell’ANED”, è stato il commento del Sindaco Renzo Caramaschi.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al Congresso un caloroso messaggio di saluto.

Prima dell’inizio della seduta inaugurale, le delegate e i delegati hanno reso omaggio alle vittime del Lager di via Resia, deponendo una corona al muro di cinta del campo. I lavori del Congresso sono stati introdotti dal saluto di Vera Michelin Salomon, partigiana e testimone dei Lager nazisti, Presidente onoraria dell’ANED. Sono seguiti quindi il saluto ai partecipanti da parte del Sindaco Renzo Caramaschi e quello del presidente dell’ANPI di Bolzano Orfeo Donatini a nome di Carlo Smuraglia. Quindi la relazione introduttiva di Dario Venegoni, succeduto un anno fa nella carica di Presidente nazionale dell’Associazione a Gianfranco Maris.

Erano presenti ospiti italiani e stranieri. Tra questi, i rappresentanti dei Comitati Internazionali dei deportati a Buchenwald e a Ravensbrueck.

A latere della riunione è stata presentata in città la mostra “Sopravvissuti”: ritratti fotografici di Simone Gosso a superstiti dei Lager nazisti, ripresi a cavallo dell’anno 2000.

Ancora, sabato sera, nell’auditorium del Rainerum gremito di pubblico l’associazione ha offerto alla città il concerto della Scuola di musica di Desenzano del Garda diretta da Alberto Cavoli, che ha eseguito in prima assoluta “Oltre il muro”, melalogo del maestro Vlady Bianchini specificatamente dedicato alle vittime del campo di Bolzano e degli altri Lager nazisti (voce narrante Luciano Bertoli, costumi di Giovanni Durosini). Una esecuzione impeccabile, di grande forza emotiva, che ha ottenuto un caloroso successo.

A presentare la serata, di fronte ai delegati dell’ANED e al pubblico bolzanino, Gabriella Turra, figlia di Franca Turra, “Anita”, partigiana di Bolzano, che per molti mesi diresse e coordinò l’attività clandestina di assistenza alle donne e agli uomini deportati nel Lager.

La riunione dell’associazione è stata dedicata al tema della guerra: “Noi – dice il presidente dell’ANED Dario Venegoni, figlio di due superstiti di Bolzano- siamo fra coloro che ritengono che Papa Francesco abbia ragione quando dice che è in corso un nuovo conflitto mondiale, ‘a pezzi’. E ci interroghiamo su cosa possano fare le persone che in tutto il mondo amano la pace per fermare questo conflitto, dal quale vengono solo lutti e rovine per i popoli del mondo come le emigrazioni di massa ci ricordano drammaticamente ogni giorno”.

Nella tarda mattinata di sabato lo storico Costantino Di Sante ha presentato nuovi importanti documenti sul Lager di via Resia venuti recentemente alla luce e il prof Maurizio Zangarini il volume “Buchenwald 1943-45”, coi disegni di due deportati politici francesi, coedito da Cierre e dall’ANED.

In alto: Il manifesto del Congresso, a cura dello studio Origoni-Steiner