Esponente di punta del partito nazista (1893-1946). Comandante delle SA, poi ministro del Reich, comandante in capo della Luftwaffe e presidente del Reichstag, era a capo di un gigantesco complesso industriale (“Hermann Göring Reichswerke”, che comprendeva industrie di costruzioni, metallurgiche e petrolifere) sorto nel 1936 con il compito di realizzare il Piano quadriennale per l’autosufficienza economica della Germania nazista. I “Göring Werke” sfruttarono ampiamente la manodopera schiavile fornita dai Lager. Condannato a morte al termine del processo di Norimberga, si tolse la vita con una capsula di cianuro.