CASTELLANI – Avete visto una cartolina e un manifesto; sono stati creati dagli studenti che hanno lavorato due mesi. Hanno fatto ricerche e il presidente Maris e noi abbiamo fatto una riunione e si è demandato proprio a una scuola di crearci il manifesto dell'XI congresso, e il risultato mi sembra sia evidente. La gioventù, se sì sa spiegare veramente quello che è successo, recepisce e capisce. lo ho tanta fiducia perché ce lo dimostrano.
Noi come sezione si lavora come tutte le sezioni e si vedono i risultatì. Il risultato mi è sembrato una grande cosa, quella del nostro manifesto. Questo manifesto è stato creato sotto la direzione di un professionista, un docente universitario che è presente, Paoli, e dobbiamo ammirarlo.

MARIS – Credo sia giusto sottolineare il nostro metodo, come associazione deportati, di parlare con i giovani. Questo manifesto e questa cartolina è opera di giovani e io prego Marco Poli, di portarli qui perché tutti si conoscano. Però voglio sottolineare qual è stato l'atteggiamento dell'Aned. Noi abbiamo detto: questi ragazzi che lavoreranno per rappresentare graficamente il messaggio, non c'è soltanto il disegno, ma dovevano esprimere il senso della nostra tematica, dare una memoria al futuro, la memoria è conoscenza, la conoscenza è libertà.
Quindi questi ragazzi avranno con noi come unico contatto quello della nostra documentazione, poi loro faranno liberamente il manifesto e noi lo accetteremo, qualunque cosa essi facciano. Perché noi sapevamo che non era un rischio, perché i giovani se leggono e sanno poi traducono in valori che sono veri valori.
Questo è il nostro atteggiamento, e sapete perché ve lo dico, perché il sindaco di Verbania avendo noi scritto a lui di mandare i ragazzi alla manifestazione dei giovani a Mauthausen il 7 maggio ci ha risposto che non lo poteva fare perché lui ritiene che vi debba essere libertà di informazione, e questa sarebbe stata una forzatura. Ebbene, la libertà di informazione l'abbiamo proprio noi, perché ai ragazzi abbiamo dato l'incarico: fate un manifesto e dite voi a noi he cosa volete. E questo è il manifesto.