I ragazzi italiani accanto alle delegazioni degli altri paesi sul Piazzale dell’Appello

Una grande folla, stimata in diverse migliaia di persone, ha raggiunto all’inizio dello scorso maggio il campo di Mauthausen per partecipare alle cerimonie previste nell’anniversario della liberazione del Lager da parte dell’Armata americana, il 5 maggio 1945.

Come sempre la delegazione italiana è stata di gran lunga la più folta tra le decine di delegazioni straniere presenti, in rappresentanza delle oltre 50 nazionalità dei deportati a Mauthausen. Solo il gruppo organizzato direttamente dall’ANED ha visto quest’anno la partecipazione di oltre 1.500 ragazzi (circa 700 quelli toscani).

Armando Gasiani a Mauthausen in mezzo ai giovani emiliani

Alla cerimonia ha partecipato un gruppo di testimoni, superstiti del campo. Tra di essi anche Armando Gasiani, accompagnato sempre da centinaia di ragazze e di ragazzi italiani.

Prima della cerimonia ufficiale della deposizione dei fiori al sarcofago delle ceneri delle vittime si è svolto un vivace corteo aperto proprio dai gonfaloni dei Comuni italiani decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare: Milano, Firenze, Genova, Sesto San Giovanni. Seguivano le rappresentanze di diverse decine di Comuni, Province e Regioni, accompagnate dai ragazzi.

Nei giorni precedenti i viaggi organizzati dall’ANED hanno fatto tappa anche a Dachau, a Ebensee, Hartheim, Gusen, Melk, Steyr, dove sono stati ricordati tutti i deportati uccisi in quei luoghi.